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Ispra - Venezia terza in Italia per raccolta differenziata

Venezia al terzo posto in Italia per la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti, sia per quanto riguarda l’intero territorio della Città metropolitana che per le città con oltre 200.000 abitanti.

Il Rapporto rifiuti urbani 2025 di Ispra (l’Istituto superiore per la protezione ambientale, l’ente che coordina gli Arpa regionali), elaborato sui dati del 2024, ha quindi confermato anche quest’anno che il nostro territorio è tra i più virtuosi a livello nazionale per quanto riguarda il ciclo integrato dei rifiuti.

Venezia, con il 73,9% di differenziata risulta infatti la terza tra le 14 Città metropolitane italiane (la media è del 60,5%) dietro a Cagliari - che però ha la metà degli abitanti della nostra provincia (417.079 contro 833.934) e soprattutto non ha gli oltre 40 milioni di turisti che visitano ogni anno il nostro territorio. Al secondo posto, con il 75,1%, si piazza Bologna. Da considerare anche che la produzione di rifiuti annua nel nostro territorio è di 642,3 kg pro capite, la più alta tra le Città metropolitane. In provincia di Cagliari è invece di 441,3 kg e in quella di Bologna di 597,6 kg. In questa classifica, quarta si piazza Firenze (con 70,4% e 557,9 kg di rifiuti pro capite), seguita da Milano (69,0% e 467,3 kg), Messina (65,6% e 452,6 kg) e Bari (65,5% e 447,9). La media di differenziata delle 14 città metropolitane è del 60,5%, in aumento rispetto al 59,4% dello scorso anno, con una produzione pro capite annua di 506,6 kg.

Venezia è al terzo posto anche tra le città con oltre 200.000 residenti, dietro Bologna e Padova. Nel 2024 il territorio comunale, nonostante gli oltre 30 milioni di presenze turistiche, è arrivato al 63,7% di differenziata, con una produzione pro capite di 695 kg di rifiuti/anno: la più elevata d’Italia. Quarta è Milano (63,3% e 481 kg), quinta Firenze (60,7% e 614 kg) e sesta Messina (58,6% e 452 kg).

Questi risultati dimostrano l’efficacia delle politiche di gestione dei rifiuti che Veritas sta attuando da molti anni e sono la prova che il sistema adottato è sicuramente virtuoso. Non a caso nel nostro territorio sono già stati raggiunti gli obiettivi di differenziata fissati dall’Unione europea entro il 2030 e tutte le filiere sono tracciate e certificate.

Inoltre, tutto quello che non è attualmente possibile riciclare viene trasformato nell’impianto di Fusina prima in Combustibile solido secondario (Css), poi in energia elettrica utilizzata per l’autofunzionamento degli stessi impianti. In questo modo, associando alte percentuali di raccolta differenziata e trasformazione di quello che non è riciclabile, l’utilizzo della discarica è estremamente limitato, comunque non superiore al 5% del totale dei rifiuti raccolti.

Veritas ricorda a tutte le cittadine e i cittadini che fare bene la raccolta differenziata non è solo un modo per rispettare l’ambiente e le regole dell’economia circolare e l’ambiente, ma è un preciso obbligo di legge. Quindi, chi non la fa o abbandona rifiuti viene multato.

Veritas invita dunque tutte le persone a separare e conferire correttamente la carta e le scatole dei regali, le bottiglie di vetro e di plastica, gli scarti e gli avanzi di cibo nella frazione organica. Suggerisce inoltre di ridurre la quantità di rifiuti, scegliendo prodotti sfusi o con pochi imballaggi, riutilizzando gli avanzi di pranzi e cenoni in nuove ricette, e bevendo l’acqua del rubinetto, buona, economica, super controllata, a km zero e che non necessita di imballaggi.